Il futuro degli eventi: ibridi o virtuali?

Il mondo degli eventi sta attraversando un profondo cambiamento. Le riunioni virtuali su piattaforme come Zoom e Teams hanno consentito di restare vicini nonostante le regole di sicurezza. Inoltre, gli eventi virtuali sono inclusivi, ecologici ed economici, eliminando le barriere fisiche e riducendo le emissioni di CO2 e i costi di organizzazione.

Nonostante ciò, niente può sostituire l’esperienza fisica dell’incontro dal vivo. Pertanto, la soluzione potrebbe essere quella di utilizzare un formato ibrido, combinando elementi fisici e digitali all’interno di uno stesso evento. Ciò consentirebbe di espandere il pubblico al di là dei limiti fisici legati alla capienza della sala, ma anche di offrire ad una porzione ristretta di pubblico la possibilità di assistere all’evento dal vivo.

Gli eventi ibridi prevedono però anche un rafforzamento delle regole di sicurezza per tutelare la salute e la sicurezza di tutti i partecipanti, utilizzando accorgimenti indispensabili come la verifica del Green Pass, la misurazione della temperatura corporea, l’obbligo di mascherina e il distanziamento sociale.

In sintesi, il futuro degli eventi vedrà la mescolanza di vecchie e nuove modalità di incontro, in format per gli eventi assolutamente innovativi. Non si tornerà indietro, e non è certo un male: dai cambiamenti nascono le migliori soluzioni.

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